Specchio delle mie brame
chi è la più bella del reame?
Spocchia della mia ranocchia
chi è la più sciocca della parrocchia?
Spicchio del mio viticchio
chi è il più ricco del crocicchio?
Spacco del mio tacco
chi è il più fiacco dell'almanacco?
Stucco del mio trabucco
chi è il più ciuccio del cantuccio?
La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale.
Mi ritrovo, anche se non volli,
a capofitto in un canale.
Nel vespero le vespe di Vasto sono vispe:
si disputano le nespole sopra il trespolo.
La foca si dà alla fuga se l'Artico si asciuga.
Fugge altrove la foca se l'acqua è troppo poca.
Azzurro giada
sta il lombrico
sotto il fico.
Aspetta che cada.
Poesia per Santa Lucia numero 3
- Dettagli
- Categoria: L'ultimo arrivato
Commenti
- Nessun commento trovato
Lascia i tuoi commenti
Login per inviare un commento
Posta commento come visitatore